Luogo: Trani (BT, Italia)
Intervento: riqualificazione in area demaniale
Categoria: commerciale
Procedura: commissione privata
Superficie: 520 mq
Stato: realizzato
Anno: 2021
Team: Phenomena Platform
Fotografia: Filippo Ferrarese, Giuseppe Martiradonna (foto drone)
Il ristorante Mira Mar 1952 è ubicato sul Lungomare Cristoforo Colombo di Trani (BT) in una terrazza fronte mare collocata a quota inferiore rispetto all’asse stradale che offre una vista privilegiata del waterfront della città. L’intervento di riqualificazione è stato finalizzato a conferire nuova identità e qualità architettonica agli spazi esistenti per renderli funzionali all’impianto della nuova attività di ristorazione.
Il concept del progetto si compone di una pluralità di elementi architettonici e di arredo progettati nel dettaglio che dialogando tra loro connotano lo spazio aperto della terrazza.
La nuova area bar, connessa al volume di servizio della cucina, si sviluppa longitudinalmente seguendo il muro di contenimento esistente, creando al di sotto della copertura in legno un blocco monocromatico composto da pedana rialzata, bancone multifunzionale con area bar e sgabelli, retro banco attrezzato e tavolo alto terminale che consente di estendere l’area degustazione.
L’elemento del bancone multifunzionale dialoga con il piano d’appoggio a mensola laterale che consente di attrezzare il prospetto laterale frontemare con ulteriori sedute per il servizio. Lo spazio centrale scoperto in cui si svolge il servizio è ombreggiato da vele triangolari su pali e tiranti metallici che rendono fruibili gli spazi nelle ore più calde.
La verniciatura verde monocromatica caratterizza tutte le nuove superfici progettate mentre gli interventi sulle strutture esistenti hanno riguardato la manutenzione degli elementi in pietra e in muratura esistenti e la realizzazione degli elementi metallici mancanti, quali ringhiere e scalette, al fine di ripristinare l’accessibilità al mare dalla seconda terrazza a livello inferiore utilizzata come area solarium.
La nuova configurazione degli spazi mira a raggiungere la massima integrazione con il contesto costiero circostante ripristinando la matericità delle superfici tradizionali in calce bianca, la naturalità del legno nelle sue varie colorazioni e riportando gli elementi verdi degli ulivi e della vite ad una nuova centralità.
Luogo: Brindisi (BR, Italia)
Intervento: riqualificazione paesaggistica e architettonica in area vincolata
Categoria: stabilimento balneare
Procedura: commissione privata
Superficie: 6000 mq
Stato: realizzato
Anno: 2022
Team: Phenomena Platform
Fotografia: Filippo Ferrarese,
Phenomena Platform (foto drone, foto cantiere)
Il complesso balneare C-Beach sorge nell’area di Cerano collocata al confine tra i comuni di Brindisi e San Pietro Vernotico. Sin dagli anni 60 l’area è stata interessata dalla presenza dello stabilimento balenare Lido Cerano, punto di riferimento negli anni per gli abitanti della zona e non.
Il sito è fortemente caratterizzato dalla dicotomia tra la presenza della Centrale Elettrica “Federico II” che altera lo skyline costiero e l’elevato valore della naturalità di quest’area appartenente alla Riserva Orientata Regionale Bosco Cerano.
L’intervento di riqualificazione si è basato sulla valorizzazione delle specificità del luogo e in considerazione dello stato di degrado dell’area si è dato maggior peso ai caratteri della naturalità della zona al fine di apportare un miglioramento ambientale e paesaggistico di tutto il contesto.
Il progetto dello stabilimento balneare si sviluppa su un disegno distribuito in due fasce parallele alla linea di costa che individuano distinte aree definite da uno specifico carattere paesaggistico e funzionale.
Lungo la fascia corrispondente all’arenile sono state collocate le attrezzature per la balneazione, i servizi e il ristorante, mentre la retrostante fascia confinante con la zona a maggior grado di naturalità, è configurata con verde attrezzato e costituisce il collegamento tra il sistema costiero e la macchia vegetata retrostante.
Tale sistema per fasce definisce una progressione continua tra il mare e la riserva ed è organizzato spazialmente da un percorso centrale in legno che costituisce l’infrastruttura distributiva delle diverse aree funzionali su cui si innestano ad intervalli regolari le attrezzature di servizio e i percorsi trasversali di accesso al mare.
Le fasi preliminari della realizzazione hanno previsto la bonifica dell’area attraverso la demolizione delle strutture in c.a. esistenti in profondo stato di degrado al fine di riportare l’area alla sua naturalità, per poi successivamente impiantare le nuove strutture amovibili in legno integrate nel paesaggio circostante.
Progetto in corso
Luogo: Trani (BT, Italia)
Intervento: installazione architettura temporanea
Categoria: teatro open air
Procedura: incarico pubblico
Superficie: 100 mq
Stato: in corso
Anno: 2022-in corso
Team: Phenomena Platform
Fotografia: Giuseppe Martiradonna (foto drone)
Il Teatro Civico Open Air rientra nell’ambito dei “progetti pilota” proposti dal Distretto Urbano del Commercio della città di Trani, con l’obiettivo di attivare processi di rigenerazione e valorizzazione di luoghi sottoutilizzati ma di grande interesse urbano.
Il teatro all’aperto sarà collocato all’interno del perimetro di Piazza Teatro allo scopo di restituire alla città uno spazio da dedicare agli eventi culturali e al tempo libero. Il contenitore culturale sarà destinato ad accogliere eventi temporanei all’aperto quali spettacoli, rappresentazioni teatrali, piccoli concerti, mostre, proiezioni cinematografiche, ecc. rendendo illimitate le possibilità di utilizzo.
Il concept del teatro all’aperto si sviluppa su pianta quadrata con una struttura interna a gradoni completamente amovibile e priva di fondazioni.
La struttura modulare perimetrale sarà realizzata con montanti binati in legno controventati e travi in legno, mentre all’interno si svilupperanno le gradonate con tre livelli di sedute e ampio palco sul lato opposto all’ingresso. Il perimetro sarà schermato da velari a trama aperta, tipo “soltis”, con la principale funzione di ridurre l’apporto solare allo spazio.
Lo spazio è concepito su pianta centrale con la possibilità di utilizzare l’area centrale e del palco liberamente, garantendo la massima flessibilità e adattabilità in funzione dei diversi possibili usi.